sabato 15 ottobre 2011

Quorum inverso

L'idea è fresca di 2 minuti:

Alla mia proposta di rispettare il voto trattenuto (ovvero l'astensione), aggiungo un secondo punto:
Se le astensioni corrispondono al 50% + 1 voto, le elezioni sono nulle e si devono rifare.
Per il governo temporario sospenderei alcuni privilegi: Non conta come periodo per ottenere la pensione, salari ridotti, zero rimborsi a partiti e candidati per l'elezione fallita e restrizione delle facoltà legislative.

La lascio così, per pensarci un po su.

Avevo intenzione di scrivere anche qualcosa su come fermentano idee.
Freud parlò di sublimazione, ma esclusivamente riferendosi a una maniera di canalizzare energia sessuale.
Io lo voglio estendere. Qualsiasi tipo di emozione forte si può dirottare.
Io lo faccio figurativamente portandole al cervello con l'incarico o di trovare la soluzione per riderci su, oppure per produrre una soluzione "alla mano" (cioè una che veramente si può attuare, e non una da libro di favole.
Il processo ormai è congegnato, dato che l'ho collaudato una ventina di anni fa.
Per cui funziona automaticamente, ed è ciò che deve essere successo a causa delel notizie degli ultimi giorni.
Perché cose come il processo breve o la restrizione della libertà di espressione mi irritano ...

Inconsciamente mi sarò dato l'incarico di riformare il progetto includendo un modo per permettere alla cittadinanza di dare un no definitivo a una elezione, se in campagna si è visto che la mentalità e l'intenzione dei candidati è solo di ripetere le legislazioni anteriori.

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