domenica 10 febbraio 2013

I pupari

Forse nella mappa cosmica degli extraterrestri il pianeta terra viene indicato con colore speciali per avvisarli che non conviene farci vacanze per il fatto che è il pianeta dell'inganno.

Mentre sul quesito di cosa venne prima, se l'uovo o la gallina difficilmente si ottiene una risposta immediata, nel caso dell'inganno è possibile fare un'approssimazione più concreta:
Senza la morbosa avversione dell'essere umano alla verità, l'inganno non sarebbe possibile.

La società umana, la specie homo sapiens, si centra sull'inganno, e la verità, l'evoluzione delle scienze, la filosofia sono marginali.
La verità quindi non ottiene consensi, non sfocia in potere (ha al massimo potere ricattatorio) e non è utile alla vita della specie.
La base dell'evoluzione è l'inganno.

Una analisi degli aspetti della vita umana più rilevanti ci indicherebbe che le verità sulle quali funziona la nostra società (e le verità sono fondamentali!) non sono pilastri, ma bollicine.
Come le bollicine dell'acqua minerale!

La ricetta per convogliare le masse ormai è conosciuta. Sono studiati i casi del passato, e le azioni "sbagliate" che hanno causato il crollo di movimenti basati sulla manipolazione (solo un altro termine per inganno) delle masse.

Esiste ovunque il mito dell'equilibrio.
Il taoismo formula un equilibrio "universale" (ma ovviamente è solo terrestre) tra il principio maschile e femminile. Il cristianesimo preferisce dirigere lo sguardo su principio del bene e principio del male, assegnando di fatto un equilibrio presente (e passato), ma dando a tavolino onnipotenza al bene (per la speranza futura che vuole instillare).
Piace inferire da ciò un equilibrio tendente alla vittoria della verità sulla menzogna.

Invece la realtà è fatta da famiglie di inganni che si oppongono e costituiscono uno status quo elastico, dove come già detto, la verità non è la struttura portante, ma ha funzione vitale.

La ragione ci deve essere, e la sospetto situata nella neurologia e nelle emozioni umane.
La bugia deve offrire vantaggi generali per la specie, e la verità ha degli effetti favorevoli.
Come il formaggio svizzero ...

La verità in negativo potrebbe essere una inconsistenza della bugia (ma non sempre vantaggiosa).
Voglio sottolineare fuori dalle parentesi, che verità o bugia non mi sembrano scelte coscienti e neppure sempre strategicamente opportune.
Esistono falsità dannose e verità dannose!

Ma se lo vediamo come gioco di intelletto, possiamo spesso identificare la natura o il gruppo di apparteneza delle cose.

Il Movimento Cinque Stelle contiene maggiori dosi di verità dei partiti che vuole dissolvere?
No.
La sua struttura verita/falsità è diversa, ma ha in comune con gli avversari, che tace le verità sui propri fini.

A seguire una tabella sommaria di alcune differenze:


PARTITI TRADIZIONALI MOVIMENTO CINQUE STELLE
Obiettivo egoistico: Soddisfare le necessità primarie degli eletti. Agiatezza, sicurezza, privilegi, lusso, potere Ottenere un beeneficio non dichiarato dei fondatori. Permettere agli eletti l'accesso al potere come gradino per ulteriori passi.
Rispetto per regole democratiche * (di equilibrio) visto che permettono sempre la soddisfazione dell'obbiettivo egoistico. Obiettivo di cambiare le regole, visto che l'obiettivo non è quello di garantire sicurezze agli eletti. I cambi cercati non sono attualmente chiari, ma potrebbero essere ideologici.
* Rinuncia alla violenza, visto che l'obiettivo occulto è soddisfatto rispettando le regole. Probabile conflitto con la maggioranza dei cittadini una volta che gli obiettivi reali (ideologici) divengano evidenti, e la cittadinanza rifiuta I cambi sociali.
Disonestà economica. Onestà (parziale) negli obiettivi sociali. Onestà forzosa dei candidati. Disonestà sugli obiettivi.
I candidati sono protagonisti al soldo di interessi (lobby e partiti). I candidati sono strumento e vengono alimentati da una base di potenziali successori con attività da gestire. La linea ideologica e le mete "superiori" di trasformazione della società invece vengono impartite dalle "guide" esterne.
I partiti hanno interesse nel preservare il sistema e mantenerlo chiuso. (Permettendo la nascita di nuovi partiti, ma sempre sotto le regole del sistema.) Il movimento ha interesse nella distruzione di tutti I partiti, chiudendo poi definitivamente le porte con l'emissione di nuove regole. Probabilmente si aspetta l'abolizione del partitismo e una democrazia diretta o partecipativa senza partiti, che comunque funzionalmente sarebbe una amministrazione di desideri più che una filosofia e un orientamento sociale (che quasi sicuramente la direzione esterna del movimento vuole definire.)

La malafede del movimento si nota in poche inconsistenze pubbliche, ma negate dalle due parti in simbiosi (gli attivisti da una parte, e la direzione del movimento dall'altra).
Grillo e gli attivisti parlano di democrazia diretta.
Grillo introduce Casaleggio come artefice della democrazia IN RETE. Gli attivisti difendono Grillo dalle accuse di mancanza di democrazia, parlando di processo democratico dentro GRUPPI REGIONALI, ma non in rete.

Siccome la rete è pubblica, risulta vera la versione degli attivisti:
Le proposte e le attività organizzative funzionano democraticamente a livello attivisti, ma in incontri e riunioni PERSONALI, e MAI in rete.
La dove uno si aspetterebbe incontrare gli attivisti e discutere proposte ... si trova solo un'enorme immondezzaio di desideri solitari, al 98% lontanissimi dall'essere proposte attualizzabile, e le poche proposte sono sommerse e irriconoscibili. Non esiste un unico attivista a moderare il forum di proposte, che praticamente è una appendicite a vicolo cieco creato per simulare quello che si afferma.
È quindi totalmente falsa l'affermazione di Grillo, che esiste una raccolta di proposte in rete, e che le proposte si sviluppano a livello nazionale a costo zero tramite internet.
Internet è solo la piattaforma di marketing del movimento, il biglietto e il depliant di presentazione, ma non offre nessuno strumento per la strutturazione di attivisti, proposte e organizzazione.

Il Movimento Cinque stelle quindi è una "Federazione" di cellule regionali con scarsa interazione, occupata con proposte locali e regionali o questioni amministrative valide in generale, ma totalmente priva di un programma per i compiti nazionali, e completamente al buio su come affrontare i temi del paese (economia, finanze, tasse, salute pubblica, educazione, energia, etc.)
Gli attivisti sono personale di gestione, non leader. E esattamente per questo il loro destino è essere usati per due mandati e poi scartati. L'intenzione è di ridurre l'attività parlamentare a una attività di gestione, poco attraente per gente con talenti e capacità, ma sufficientemente attraente per chi si accontenta di gestire per due legislazioni.
Le direttive in questo campo se le riserva probabilmente il duetto patrocinatore, e da qualche rara intervista traspare ideologia e visioni che rivelano abbastanza alienazione da quella che è la psicologia e la natura umana.

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