Da alcune decine di anni mandiamo i bambini a scuola per prepararli per la vita e inserirli nel mondo del lavoro.
Prima invece la scuola era scopo a se stessa, quella cosa obbligatoria per mandarci i bambini. O al massimo era per imparare a leggere e a scrivere.
Anche la televisione è uno strumento di educazione pubblica (... o ludica?)
Io della scuola ricordo ripetute lezioni sui sumeri e gli egizi, i minerali, il sistema solare (ma non ho mai lasciato il pianeta fino ad oggi), trigonometria. Ricordo parecchio.
Ma sono poche le cose che mi sono servite.
Nessuna mi ha preparato al mondo di adulto (neanche l’educazione sessuale) e nessuna mi ha inserito nel mondo del lavoro.
Ho saputo diverse cose, ma il mondo non l’ho capito, e l’adolescenza l’ho lasciata da ignorante.
Confessione del nerd che aveva otto in tutto e il sette in educazione fisica lo aveva per solidarietà del professore.
Televisione non ne ho avuta tanta da giovane. E da adulto neppure.
Ma è fatta come un buffet: Vedi tutte le pietanze allo stesso tempo, e ci sono quelle che ti catturano all’istante. Altre invece per l’aspetto neppure le noti, e potrebbero invece essere molto nutrienti, saporite e sane.
Per essere sincero, la scuola mi è servita per sapere leggere, scrivere e fare i conti.
Per svegliare in me il bisogno di imparare e per apprendere come imparare da solo.
Da ciò deriva sempre una mono-cultura, ovvero ci si fa una cultura a modo proprio, contenuta in limiti di preferenza o convinzioni.
Lasciati i preamboli.
La mia monocultura (in spagnolo, cultura da scimmia), si compone schematicamente di letture divise nelle seguenti categorie:
Il mondo
Perché l’essere umano vive come vive?
Cosa può succedere alle civiltà umane?
Come funziona la società attuale; quali opportunità esistono (o quali sono le qualità
più utili per riuscire ad “inserirsi”?
La metafisica
L’individuo
Chi sono? Come sono? Perché sono quel che sono? Come reagisco?
Come é l’essere umano?
Il potenziale
Dove potrei arrivare?
Ecco cosa mi ha insegnato di più:
Jared Diamond - Armi, acciaio e germi
Jared Diamond - Collasso
Charles Mann - 1491
Elias Canetti - Massa e potere
Carl Gustav Jung - Tipi psicologici
Eric Berne - Giochi di adulti
Oliver Sacks - Tutti i libri
Per la religione (anche per i miscredenti) si comincia dai testi sacri:
La Bibbia, Il corano, Il libro di Mormon, qualcosa di comprensibile sul Buddismo
Poi per capire da che idee sorge la religione, e come funziona:
James Frazer - Il ramo d’oro
Karlheinz Deschner - Storia criminale del cristianesimo
Don Richard Riso - L’Enneagramma
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