domenica 27 ottobre 2013

Quelli senza idee, e quelli che se le fanno pagare

La rete fa delle contrazioni tremende.
Non sai quasi niente degli ultimi 30 anni in Italia, vai su Youtube, e nel giro di 3 ore trovi dichiarazioni fatte nel giro di 30-40 anni.

Non so da dove avevo cominciato, e poi si è presentato un video di Sgarbi, al quale ho fatto seguire tanti altri.

Un argomento del quale è innamorato è esprimere giudizi sulle idee degli altri.
La seconda cosa che si nota è che quando dice qualcosa ha ragione. O meglio, esprime una critica, un giudizio. Forse una deformazione personale.
Le opere d'arte non possono chiedergli parola, o correggerlo. Tocca a lui parlare senza sosta, spiegando e dando ordine.
E lo stesso fa quando parla di politica, alzando la voce e mettendo a tacere chi interrompe il suo giudizio critico.

Ho trovato due video. Prima quello dove afferma che Grillo ha idee, e che Di Pietro è stato silurato dalla Gabanelli. E poi altri, dove afferma che Grillo idee non ne ha (come neanche Berlusconi e tutto il PdL), o un altro, dove fa eco alle accuse della Gabanelli per annientare Di Pietro, o dove urla che Grillo è condannato per omicidio.

Vedere 30 anni di Sgarbi concentrati fa un effetto strano.
Magari è uno dei più intelligenti d'Italia. Cosa che può giudicare solo lui.
Facile a chiunque invece giudicare le idee di Sgarbi.
La polarità positiva dei suoi giudizi sembra essere determinata dal potenziale di beneficio che può aspettarsi.
Di evoluzione di idee con certezza non si può parlare.

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