Un' altra incongruenza evidente di Grillo e del Movimento è l'atteggiamento mostrato ormai da quasi un anno nei riguardi degli altri partiti e dell'elettorato.
Grillo e Casaleggio chiaramente postulano (e diamo loro una buona parte di ragione!) che i partiti sono Casta, e non fanno gli interessi del loro elettorato, ma di potenti lobby.
Concesso questo fatto, ci sono due cose strane:
1) Che Grillo/M5S non assumano il ruolo di popolo che vuole cambio, a prescindere da quello che ha votato (in sordina lo fanno, perché evitano diversi temi cari a cittadini con vedute più marcate).
2) Che nelle Istituzioni il M5S non abbia l'incarico di trasmettere e negoziare attivamente le volontà raccolte per strada per ottenere più risultato possibile, senza guardare in faccia nessuno.
Cioè: Il M5S nelle Istituzioni si comporta come partito privato e non come organo propositivo alla ricerca di risultati.
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