domenica 17 agosto 2014

Il circolo vizioso



Osservare la politica italiana alla lunga canalizza le reazioni, e certamente non ispirando pensieri creativi e partecipativi. Con “politica” intendo anche il M5S, che personalmente da tempo non mi stimola a avvicinarmi per fare proposte o per ragionare sulle sue proposte.

Per fortuna non siamo costretti a “informarci” solamente su quello che si dice e fa in Italia!
E certe letture permettono di sviluppare idee che chiedevano di crescere.

Ho trovato in rete diversi scritti di Friedrich Schneider con stime e statistiche sulle “shadow economies”.
Ovvero di quella parte del lavoro e prodotto nazionale, che i cittadini evitano di notificare agli enti statali, per non pagare le tasse.
Non si tratta tanto di stabilire il valore dell’evasione, quanto il valore, rispetto al PIL, della economia in nero.

I numeri per ogni paese da soli non dicono molto.
Stati Uniti circa l’8%, Germania e Irlanda sul 16%, Italia 27%, Grecia quasi 30%.
Notevole però proprio la coda, costituita da Grecia, Italia, Spagna.
Tre PIGS in fila!
Strana l’Irlanda accanto alla Germania, che rovina letture molto semplici, e gli Stati Uniti che sembrano il paese della virtù, quando anche la Finlandia o i paesi scandinavi si aggirano sui valori tedeschi.

Non voglio interpretare troppo le letture, perché sospetto che i numeri di ogni paese sono dovuti alla coincidenza di fattori diversi paese per paese.
Mi soffermo invece su una affermazione (dovrei cercare la bibliografia per sostenerla, ma gli studi ci sono!), che interpreta l’evasione come un indice che misura in modo inversamente proporzionale la sensazione di legittimità di un sistema.
Per dirla in modo facile, negli Stati Uniti l’8% dell’economia si sottrae al conteggio e rappresenta l’8% di messa in questione della legittimità del sistema (la società, il governo, etc.), in Italia è oltre tre volte tale numero, e in Grecia quasi quattro volte.
O in altre parole, lasciando i numeri: La Grecia fallisce, perché c’è una notevole massa di cittadini che non ritiene legittime le richieste del sistema.
Per fare un esempio visivo, quando alla sedia manca uno dei quattro piedi di sostegno, e il peso causa sbilanci, la sedia cade!

Penso a mille dichiarazioni già lette, che è l’italiano che non serve, e che i politici sono solo un’estratto del marciume del popolo.
Sarebbe quindi un circolo vizioso, un serpente che si morde la coda, e non ci sarebbe rimedio.

Invece gli studi psichiatrici ci mostrano, che non è vero.
Il serpente da solo non smetterà mai di mordersi la coda, cercando di mangiarsela, ma lo si può distrarre.
La sedia se in bilico, non si bilancerà da sola, ma con mano esterna si può sostenere, aggiustare il peso, omogeneizzarlo, etc. mentre si costruisce un nuovo piede.

Per non dire cretinate, mi pongo direttamente la domanda:
C’è una formula, per ridurre l’economia nascosta, e avvicinarsi a valori tedeschi o addirittura americani?
Si, assolutamente!
E la formula ha a che vedere con l’immagine del governo! Con il fatto, che venga ritenuto legittimo!
Grillo ha capito bene diverse cose, ma alla fine ha sbagliato la ricetta in alcuni punti.
Una delle cose che ha intuito, è che la fiducia è impossibile se si costruisce con chi ha composto il sistema nel passato.
Ed è stato esattamente la causa principale per la quale, oltre alla promessa di fare pulizia, ha ottenuto tanti consensi nel 2013.

Il motivo invece per il quale ne ha persa una terza parte nel 2014 è altrettanto facile da spiegare:
Perché in un anno ha fatto dimostrazione pratica di intransigenza, invece di azione.

Ed è toccato a Renzi presentarsi nelle vesti del “nuovo”, pulito, smanioso di agire.
Non so misurare, fino a che punto Renzi ha già bruciato le cartucce.
Perché non so valutare quanto prevalga per altri il “fare” sul “fare bene”, ma so con certezza uan cosa: Per una buona fetta di suoi elettori, il fatto che invece di rottamare lo sporco e il corrotto gli faccia grandi spazi per mantenerlo, è una condanna a morte.

E so anche, che la disponibilità di moltissimi elettori, ad appoggiare un partito completamente nuovo, non intransigente come il M5S, ma ugualmente pulito e privo di mangioni di vecchia data (errore madornale quello di Ingroia, di raccogliere la spazzatura caduta fuori dalla grande pattumiera!), è grande.
Perche l'intuizione, che l'incantesimo si rompe solo in due modi, è universale.
Un modo è con la violenza, distruggendo il sistema.
L'altro è introducendo una forza nuova, non integrale al sistema, e sconvolgendolo da dentro.
La seconda "intuizione" degli elettori era, che il 27% del Movimento era più che sufficiente per farlo.
(Per Grillo non lo era, perché il suo obiettivo principale non coincide con quello dei suoi elettori, e ha bisogno della maggioranza per attuarlo.)