lunedì 23 giugno 2014

Comando facile, niente idee!

Lo so! Ci sono davvero persone che credono, che l'Italia deve la rovina al fatto, che non è facile governare.

Se solo fosse chiaro chi comanda!
Elezioni, e un risultato chiarissimo, che permette di governare per quattro anni.
Così si aggiusta il paese!

Il dettaglio è che non solo il Senato diventa obsoleto.
Anche il Parlamento potrebbe prescriversi una rinuncia.

Si fanno le elezioni, chi vince decide con quale squadra vuole lavorare, e il resto va a casa.


Una certa quantità di persone in Italia vede un secondo problema:
Che i politici non hanno idee di alto livello.
Quando è molto, sono mediocri.

È possibile, che il paese stia naufragando per la mancanza di intelligenza applicata a risolvere i problemi. Quando l'intelligenza c'era, veniva applicata a rubare e fare gli affari propri.

Avere gente mediocre al timone senza ostacoli nn è una gran idea.

domenica 22 giugno 2014

Imboccate ai disabili mentali

La ministro Boschi mostra che non c'è niente che non si possa vendere.
Me la immagino vendendo carta igienica usata.

E io che sfottevo Di Maio e Di Battista per le acrobazie logiche che fanno per "spiegare" e inquadrare le uscite oblique di Grillo!

La Boschi invece si cimenta col anticipare che fare la legge elettorale con Berlusconi è il meglio che si possa fare.
Ragione chiara anche ai minorati mentali: Che si "debba" fare.
Cioè che c'è una obbligazione. della quale per motivi di intelligenza (parliamo di livelli molto, ma molto bassi) non si parla.
Neanche qualcuno con un IQ molto al disotto del normale difenderebbe una cosa che sa essere riprovevole raccontando le vere ragioni.
Probabilmente difenderà il male dando ragioni stupide.

Se il minorato volesse giustificare, che la legge elettorale è meglio farla con Berlusconi che con il M5S, uno degli argomenti migliori che gli salterebbe in mente sarebbe, che l'accordo con Berlusconi era più vecchio, e che il PD rispetta i patti.
(Tipo che Renzi non voleva la poltrona di Letta ..., e che diventare Presidente del consiglio lo voleva con elezioni).
Poi verrebbe l'altro argomento, che FI è stato votato da parecchia gente e rappresenta molti italiani. (M5S invece ha più voti, ma ne rappresenta di meno ...?)
Quale argomento seguirà? Che l'età media dei personaggi FI è più alta, e si deve dare precedenza agli anziani?

Più che convincere, le difese dell'alleanza con Berlusconi mostrano o il livello di intelligenza di chi le pensa, oppure il livello di intelligenza che viene attribuito alla maggioranza degli elettori italiani.

Il voto negativo mi fa venire un'idea:
Aggiungere alle schede elettorali l'opzione "Astenuto" e permettere voti negativi ai partiti.
Chi da 3 voti negativi, da a ognuno dei tre partiti 0.33 voti negativi.

Penso che tale possibilità mi porterebbe alle urne, e per centrare meglio, darei voto negativo a PD e FI.

sabato 14 giugno 2014

Fantasie per affinare il giudizio

Facciamo un esercizio utopico:

Nel giro di 1-2 giorni dal risultato delle elezioni europee Grillo invita gli iscritti a esprimere liberamente preferenze sui sette gruppi europei, limitando le presentazioni a poche frasi neutrali, e evitando scrupolosamente ogni giudizio.
I 90,000 invitati al voto votano, si pubblicano i voti, e si incaricano gli eletti a contattare ogni gruppo per fare negoziazioni preliminari (almeno per sapere se ci sono condizioni, e se è possibile mantenersi spazi indipendenti.)

Ottenute le reazioni, si scartano i no, si spiegano bene ragioni, pro e contro (evitando la pubblicità pesante a favore di un gruppo), e invitando i gruppi rimanenti a fare un video rivolto agli elettori 5* nel quale devono rispondere a particolari domande.

Poi si fanno altre votazioni, finali, e si determina a quale gruppo la base di iscritti vorrebbe affiancare i 17 eletti.

Forse sarebbe uescito anche così UKIP, ma il processo sarebbe stato democratico.
Non ci sarebbe stata una visita immediata, urgente e segreta di Grillo a Farage, scoperta da Salvini (che figuretta farrsi pescare con le mani nel lardo!), non ci sarebbe stata propaganda massiva per inculcare agli iscritti il risultato che avrebbe rallegrato il cuore di Grillo.
Non ci sarebbe stato il precedente, che da Farage si corre subito, e dei verdi si parla solo dopo due settimane, per reagire alla troppa pressione mediatica (il vuoto frastuono mediatico di Becchi).
Non ci sarebbero state manovre dettate dal dogma: Se lascio fare a voi decidete male!

Insomma, avremmo dovuto ammettere, che Grillo e Casaleggio alla democrazia diretta ci credono davvero!

Ora invece sappiamo con certezza (cosa che avevo osservato poco tempo fa) che Casaleggio se ne intende di come manipolare la volontà in rete, creando "consenso", ma che in fatto di immagine pubblica, di coerenza con le proprie "visioni", e di strategie intelligenti, è una schiappa.
Cosa dimostrata in modo eclatante per due volte nel giro poche settimane.

Leggo che Becchi squalifica Tsipras per fare una proposta "nostalgica".
A questo punto, se i giudizi si fanno con una frase, senza fornire argomenti, la proposta M5S neoalleata a UKIP, è quella di un bambino mandato con uno spillo di cartone a rompere i palloncini, dove ci sono solo sfere di metallo massiccio.

Movimento immobile

Ho letto oggi un commento di un sostenitore del Movimento Cinque Stelle, che è un Movimento, perché le masse dal basso partecipano e lo muovono.
Ho reinterpretato l'affermazione, per renderla più esposta agli sberleffi che le farò.

La scomunica è una pratica antichissima. Adottta poi anche dal Cristianesimo, quello canonico, secondo la tradizione dei Vangeli e del Nuovo Testamento sarebbero Gesù in persona a fare prime menzioni della scomunica (per chiarire: conosco la Bibbia e confermo che i Vangeli attribuiscono a Gesù l'approvazione della pratica) e poi diversi apostoli la istituzionalizzano.

Lo ripeto:
Gesù e gli apostoli trasmettono le rivelazioni divine, e chi si mette a dubitarle o a volerdiscutere pro e contro merita l'anatema (o ostracismo come preferisce dire Gesù).

Potremmo rispettarlo in teoria: Cioè ... Dio dichiara, e poi vengono seminazizzanie a cercare peli? bastonate in testa e fuori!

Ma siamo lontani, talmente lontani dalla sicurezza che le parole dei vangeli siano parole vere di Dio (e addirittura di Gesù o Paolo), che dobbiamo attenuare a fare concessioni al dubbio e alla clemenza. E se andiamo in fondo con i dubbi, dobbiamo anche concedere la condanna della scomunica, e alla fine riconoscee, che la scomunica ha un solo scopo:
Annientare il dissenso o certe domande.

La democrazia diretta, dicono Casaleggio, Grillo e Fo, è vecchia di duemilacinuqecento anni fa.
Ci si riuniva, ognuno poteva dire la sua, rispondere, chiedere chiarimenti e giustificazioni e poi democraticamente (con la sola esclusione di donne e non liberi - cioè solo un massimo del 10% o meno di una popolazione "partecipava") si votava.

Immaginiamo la cittadella greca di quel tempo. Tema del giorno:
Va bene che i filosofi sodomizzino ragazzi minorenni?
Risposta a maggioanza: ovvio che si!

Stesso tema del giorno in altri tempi e regioni, e probabilmente dalla discussione si uscirà con ampio consenso per lapidare il filosofo che si azzarda a mettere le mani addosso all'alunno.

Chiudendo la parentesi: la democrazia diretta è quando tutti possono farsi sentire, tutti devono essere sentiti, e tutti poi hanno libertà di scegliere tra tutte le scelte possibili.

L'associazione dei cannuoli siciliani che Vito Crimi voleva ta le opzioni di voto per l'alleanza, se la può mettere dove non cade il sole. E lo merita per essere un leccapiedi disgustoso che fa uso della distrazione per non affrontare il tema, che la scelta democratica del M5S è limitatissima. Specialmente er lui e gli altri eletti, che devono seguire alla lettera. (Visibile dall'attitudine di di Battista, che alla  critica decisa a Farage fa un retromarcia spaventoso e baldanzoso intraprende il cammino opposto dando esempio di "convinzione" strepitosa.

Il M5S senza nessun dubbio, agisce a democrazia localizzata e limitata.
Dove sono i limiti lo mostrano le espulsioni.
Che in testo chiaro sono laddove si contraddice e critica quello che Grillo dice ora. (che ovviamente, e già in vari casi, può essere il contrario di quello che diceva qualche anno fa.)
Voglio menzionare, che in passato ci sono stati Testimoni di geova scomunicati per "peccati" che oggi non lo sono più. o che oggi non vngono più investigati. (Esempio concreto: negli anni ottanta venivano indagate sistematicamente le coppie sposate per sapere a quali pratiche sessuali si dedicavano, e tutto quello che non era coito, e che non era seguito da rinnegamento e pentimento, induceva alla scomunica. Dagli anni novanta invece la vita sessuale eterosessuale non si indaga più. Le migliaia di scomunicati per rapporti orali e anali o chissà quali altre varianti, si sono trovati nel posto sbagliato al tempo sbagliato ... per dirla in modo molto cinico.
Grillo fa lo stesso. Scomunica, e dopo neanche due anni il motivo della scomunica viene dichiarato lecito e approvato.

La scomunica è il castigo che deriva dal dogmatismo. e serve a proteggere il dogma, non a mantenere la coesione del gruppo. Se di qualche coesione si deve parlare, si deve trascendere un poco e spostarsi all'autorità. e visto che anche il dogma domani può cambiare, la scomunica ha come vero obbiettivo proteggere e rafforzare l'autorità.

L'amico che quindi parlava di base mobile deve avere le traveggole.
L'unica cosa mobile è la volontà di chi dirige il movimento.
Il movimento è semplicemente la coda del cane, ma non il cane.
Il cane la porta dove vuole (tipo UKIP) e la mena dove vuole.
E se un singolo dissente, viene dichiarato pulce (con una meravigliosa trasformazione transubstanziale) e cacciato come parassita e schifoso.

La recente votazione "democratica", con tre opzioni, dove una era il no e l'altra era una opzione neanche presentata, evitando la possibilità di scegliere tra le altre 4 possibilità, conferma che il movimento ha libertà ridotte.
Per ragioni logiche e per il suo bene ovviamente.

L'osservazine la concludo con un commento:
Il bisogno di essere guidati è generale, ma non è profondo.
È abbastanza facile "confondere", ed è spesso seguito dal rifiuto ad essere guidati dai cani.
Il fenomeno si chiama astensione.

martedì 3 giugno 2014

Visioni

Ci sono critici che affermano, che l'Europa unita è riuscita male, perché chi l'ha fatta non aveva visioni solide, e chi ci ha lavorato neppure.

Non lo credo!
Le visioni ci sono sempre!

Generalmente si tratta di banconote.

Si, probabilmente la maggior parte di chi ha messo mani al progetto della Comunità Europea aveva davanti visioni di banconote, e non riusciva a vedere altro.

Ma ci sono anche altre visioni. Più freuenti col correre del tempo.

Le visioni apocalittiche.

Un commentatore dello Spiegel oggi afferma, che il candidato che secondo tanti altri invece è il più preparato per assumere la Presidenza del Parlamento Europeo, cioè Juncker, non è sufficientemente preparato.

È valido allora constatare, che il progetto Europa si è fatto senza avere visione dell'Europa funzionando, e che fino ad oggi non  c'è troppa gente che immagina come potrebbe funzionare bene.

L'alternativa allora si riduce a due osizioni:
1) La critica e la ribellione.
2) Le propostine che hanno come unico scopo fare movimenti aspettando che a qualcuno tocchi fortuna.

C'è la terza possibilità: cominciare a fare passo per passo dei cambi per ottenere una Europa che può gestire sviluppo (nel senso più ampio della parola.)

domenica 1 giugno 2014

Cambio di strategia

Non sono in molti a notare che per i Parlamentari Europei Casaleggio e Grillo vogliono seguire una strategia opposta a quella seguita a livello nazionale.

Fa bene riepilogare:

A Bruxelles, dove il M5S occupa il 2.26% dei seggi, Grillo vuole contare e poter partecipare. Perlomeno per battere i pugni sul tavolo.
E tratta con chi usa gli stessi toni.

Per evitare la tragedia di non contare, e poter solo vigilare quello che fanno gli altri.

In Italia invece, con il 27% di seggi, Grillo non ha neanche per un attimo pensato a "parlare" con le altre forze politiche per portare avanti alcuni pochi progetti.

Con UKIP il M5S diverge su molti punti.
Con il PD invece Grillo non vedeva 1-2 convergenze, tipo una per cominciare, di mantenere Berlusconi lontano dalla sala di comando.

Pero non credo che Grillo abbia cambiato strategia.
Tutto ha a che vedere con gli obbiettivi. In Europa non c'è modo di realizzare la democrazia diretta.
E dove non c'è speranza di costruire, si può distruggere. E per riuscirci, bisogna unirsi agli hooligans.

In Italia invece per arrivare primi si devono costringere gli altri a sfasciare.
Berlusconi quindi è benvenuto.
Secondo Grillo e Casaleggio, al governare con lui ci si macchia talmente, da etichettarsi come peggio, e indi il M5S ha altissime probabilità di crescere a maggioranza come meno peggio.

La faccenda del meno peggio però stanca, e diversi non votano più.