martedì 3 giugno 2014

Visioni

Ci sono critici che affermano, che l'Europa unita è riuscita male, perché chi l'ha fatta non aveva visioni solide, e chi ci ha lavorato neppure.

Non lo credo!
Le visioni ci sono sempre!

Generalmente si tratta di banconote.

Si, probabilmente la maggior parte di chi ha messo mani al progetto della Comunità Europea aveva davanti visioni di banconote, e non riusciva a vedere altro.

Ma ci sono anche altre visioni. Più freuenti col correre del tempo.

Le visioni apocalittiche.

Un commentatore dello Spiegel oggi afferma, che il candidato che secondo tanti altri invece è il più preparato per assumere la Presidenza del Parlamento Europeo, cioè Juncker, non è sufficientemente preparato.

È valido allora constatare, che il progetto Europa si è fatto senza avere visione dell'Europa funzionando, e che fino ad oggi non  c'è troppa gente che immagina come potrebbe funzionare bene.

L'alternativa allora si riduce a due osizioni:
1) La critica e la ribellione.
2) Le propostine che hanno come unico scopo fare movimenti aspettando che a qualcuno tocchi fortuna.

C'è la terza possibilità: cominciare a fare passo per passo dei cambi per ottenere una Europa che può gestire sviluppo (nel senso più ampio della parola.)

Nessun commento:

Posta un commento