domenica 21 marzo 2021

L'argomento ontologico

 L'argomento ontologico, se con intenzione ci manteniamo a termini che usa anche la scienza, che è lo studio del mondo reale, afferma che se c'è una percezione, deve esserci la cosa percepita. Questo non è assolutamente vero. Ci sono percezioni di cose non esistenti, per esempio allucinazioni visive e auditive. C'è la malattia di chi percepesce, come per esempio la schizofrenia. Se decidiamo che non vogliamo tener conto di questi due casi, l'unica cosa che incontriamo nella scienza, è il principio di indetermnabilità di Heisenberg. Solo lì c'è una relazione tra percepito e percettore, ma la relazione NON impone l'esistenza del percepito. L'unica cosa che dice il principio di indeterminabilità, è che SE esistono sia percepito che percettore, si crea una relazione e una dipendenza tra i due (o una reciprocità). Per deduzione però, se il percepito non esiste nel mondo reale, è possibile la percezione (percezione reale, di cosa non esistente). Tra tutte queste opzioni, le uniche che applicano all'argomento ontologico, sono quelle dove il percepito non esiste. L'argomento ontologico allora afferma, che senza un percepito basta la percezione per assicurare che il percepito c'è. Quindi l'argomento ontologico è falso.

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