venerdì 2 settembre 2011

Evacuazioni ispiranti

Vi lascio con il doppio senso, a riflettere su tutto ciò a cui la frase ammicca:

EVACUAZIONI ISPIRANTI

Fatto?
Avrete già sentito la giustificazione del Cavaliere. Che era una evacuazione notturna. Non è chiaro se si riferisca a una evacuazione a poppa o a prua. (E si, mica sono volgare come lui io!)
Ma comunque riconosce esserne l'autore.

In molti sensi, è un vero evacuatore. Orale di sicuro. Ne dice molte.
Per associazione a orale arriva il pensiero, che noi saremmo gli evacuatori anali, ma sarebbe un fraintendimento delle parole. Noi non siamo evacuatori, perché se lo fossimo, saremmo liberi della sostanza di cui ci ritiene fatti il nostro Capomandria.
Evacuare oralmente si può tradurre in "dire cagate".
Siamo a una eventuale riduzione delle dichiarazione fatta in privato a uno spacciatore di fanciulle disponibili. Non sarebbe quindi un giudizio definitivo sul paese, ma uno sfogo.
Il tono complementare sarebbe stato quello di dire: "Ho detto una cagata". Non sarebbe neppure stato inconsueto udire simile ammissione, visto che dalla sua bocca non escono solo parole raffinate.

Allora, ci muoviamo e riduciamo il sovraffollamento delle Camere di rappresentanti del popolo?
I tedeschi hanno 100 Senatori. Nei paesi scandinavi i Senatori non servono, e il paese lo governano comunque anche senza.
Già sapete, che sono prammatico. Non sono lo sparaidee che vuole le pacche sule spalle per l'originalità. Sono persistente, e mi interessa solo l'azione. Le parole dette hanno l'unico scopo di creare azione, non merito.
E sono pratico: Le "proposte" solo sono tali, se sono "viabili".
Per esempio: Dimezzare le diete? Impossibile! Le diete le stabiliscono al chiuso. Le aumentano o riducono "loro". "The others".
Io parlo solo di cose che si possono fare, perché c'è la strada per farle.
Cose "viabili" sono cose che si fanno sulla "Via" disponibile. Costano fatica, ma sono possibili.
Adelante paisanos!

2 commenti:

  1. Una piccola opinione sul discorso Camera vs Senato.
    In italia sarebbe impossibile non avere due strutture che si controllano a vicenda, più una terza che grazie al cielo è sufficientemente indipendente (Magistratura) che altrettanto fa da ulteriore controllore delle parti.

    In altre nazioni esistono realtà differenti, qui da noi una sola camera di rappresentanti sarebbe facilmente scilipotata dal venditore di aspirapolvere del caso e controllata al 100%.
    Grazie al cielo l'italia ha ancora le Montalcini e la Magistratura che hanno fatto muro contro questa dittatura strisciante ma neanche troppo.

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  2. Ciao Alfonso,
    Gli specialisti in informatica hanno la regola di non toccare un sistema che funziona.
    È una regola che bisogna prendere a cuore.

    Se vai a leggere i miei commenti, noterai che io voglio cambiare le cose, ma non con violenza, nè drasticamente.

    Anche se meritevoli di critiche, le cose sono andate avanti per oltre 60 anni, e quindi sono collaudate.

    Io, come sai, sono per ritocchi minimi.
    Funziona tutto allo stesso modo, ma apriamo una breccia e lasciamo decidere all'elettore (e per elettore considero anche l'astensionista come me) quanta gente va "legiferare".
    Sappiamo benissimo che per i partiti hanno la brutta abitudine di farci entrare gente spinta da qualcuno, forse perché gli ha fatto una buona lavata ai denti o per competenze di questo livello, per cui, ridotto il numero di rappresentati perché non eletti dall'elettore, ci manderanno chi il lavoro lo sa fare e lo fa.

    Ripeto: Non cambiamo i numeri. Solo li rendiamo variabili e tutto dipenderà dall'accettazione che riescono a generare per riempire le Camere fino all'ultimo.

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