venerdì 2 settembre 2011

Me(rd)a culpa

Eh si, c'ha ragione.
Lo vedo dalle mie proprie reazioni: La merda stimola!
Mi accingevo a completare una trilogia sulla merda, e già prima di farlo mi sovvengono ulteriori impulsi di fare anche di più!
E da tante reazioni si vede, che la merda è qualcosa a cui siamo avvezzi, ci piace parlarne, e aspettiamo l'occasione per farne sfoggio. Ce l'abbiamo nel cuore, no più in basso!

Stavolta il pensiero che volevo presentare è musicale.
Dopo aver fatto l'ingenuo per due commenti, non posso continuare.
Confesso:
Ma certo che ho capito, che non è lo stivale ad essere fatto di escrementi o ad esserne coperto. La frase è ovvia, non enigmatica: L'Italia è un paese abitato da gente di merda!
E certamente non è quella fedele al Premier ... suppongo.
La merda ... siamo noi!

E mi immagino in coro, sulle note di "We are the world", cantando con milioni di altri cittadini,
in atto di confessione collettiva:
"We are the shit, we are the assholes, we are the loosers and it will be fine if we rot in hell!"

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