sabato 24 settembre 2011

Perché ripartire da zero?


Non si mette il vino nuovo in otri vecchie ... o qualcosa di questo genere.
Un software rappezzato da 30 anni sicuramente è una scatola nera. I primi programmatori, quelli che hanno costruito il telaio del software lavorano per altre ditte da anni, sono in pensione o sono morti. Le tecniche (gli algoritmi) di programmazione sono cambiate. Modernizzazione e correzione di errori saranno imprese difficili, e più che integrazioni saranno innesti.

Una amministrazione derivata dalla storia, da tempi in cui si faceva tutto in carta, senza banche di dati. Anche se le banche di dati vi si sono innestate, è un’amministrazione arrangiata.
Si porta dietro zavorra in forma d impiegati che devono guadagnare uno stipendio e percorsi burocratici dettati da ranghi e tradizioni.
Agli italiani non credo affatto sia necessario presentare uno studio per convincerli che l’amministrazione pubblica è ingarbugliata e costa molto più del necessario ...

Come si dovrebbe rifare.

L’italia ha una bella istituzione. Quella dei concorsi.
Serve ad evitare che i posti pubblici vengano assegnati a raccomandati in cambio di un voto (o altri servizi).
Per cui abbiamo laureati con 110 e lode che partecipano a concorsi per divenire vigili urbani o bidelli.

Una cosa del genere in Germania non è necessaria, probabilmente per un motivo: Lo Stato non è il padrone di lavoro ideale.
Ma non abbiamo l’illusione di cambiare le usanze e i cattivi costumi. Facciamo un salto avanti:
Tecnicamente si progettano le diverse banche di dati, le relazioni tra di loro.
Parallelamente si progettano gli enti e i servizi che svolgono, e i modi come accedono alle banche dati.
Partendo dai servizi si definiscono gli utenti necessari, e le qualificazioni delle posizioni (dove si stabilisce cosa vale punti per ogni posto!). Si definisce un processo di reclutamento (diciamo i concorsi) e la quantità di lavoro da svolgere.

Il problema di una proposta del genere non sta nel come farlo, ma dove fare i passi.
Il luogo ovviamente non è in Italia.
Per ragioni ecologiche, un progetto del genere si deve fare per uso globale, in modo modulare, patrocinato da organizzazioni di primo livello (ONU, Unione Europea, OECD, etc.)

Rifare permetterebbe di sfare le ragnatele e rimuovere le muffe.

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