venerdì 2 settembre 2011

Il paese di merda


Sapete già, che ci sono momenti, che anche a me “girano i pianetini”.
E nel mio piccolo circolo mi permetto di usare espressioni come “paese di merda”.

Che sembra piacere anche ai SuperVIP, anche se non capisco, perché vengano pubblicate questo tipo di intercettazioni. (Da sospettare che sia la magistratura rossa, che la vuole fare sempre più grossa.)

Sapete anche, che ogni tanto la mia mente si aliena e va altrove.

Cosa sarà un paese di merda? Come lo si può identificare?
L’appellativo avrebbe validità generale, o dipende interamente dalla relazione del soggetto col paese, o forse solo dal suo stato d’animo?
Domande che giustificherebbero un Corso di Laurea di cinque anni pieni!

Forse dovremmo limitarci a quello che si può misurare e paragonare.
E per curiosità, enumerare tutto ciò che al Capo di Stato può stare di traverso e provocarlo a un tale giudizio.

Le cose da misurare sono i fattori economici. Qui il Cavaliere ha ragione, se si misura l’Italia con paesi sviluppati. Spread, Crescita economica, etc.
Ma nessuno penserà che il Cavaliere si riferisse a questi fenomeni.
È invece probabile, che il Presidente del Consiglio, nonostante la maggioranza in Parlamento, e la mano ferma sul timone, volesse esprimere insoddisfazione personale.
Le critiche, le malignità, la magistratura che ogni tanto fa lo sgambetto (anche se ogni tanto a pagamento ubbidisce).
E che voglia andarsene lo conferma. L’Italia tratta male all’On. Berlusconi!

Mi chiedo, dove potrebbe sentirsi trattato meglio. In Tunisia?
Con completa fiducia io lo inviterei a venire in Messico.
Il Presidente vince tramite truffe elettorali? Nessuno dice niente. Tutti i mezzi di comunicazione celebrandolo all’unisono e criticando l’opponente, ma senza mai farlo apparire in diretta, e senza intervistarlo.
Il Presidente compra immobili a meno dell’1% di quello che valgono?
Tutti zitti! Beato lui, no?

Ecco, qui Berlusconi vivrebbe in Paradiso!
Non avrebbe nessuna importanza se gli “sbagli” che fa sono pubblici, perché grazie la suo potere economico, nessuno si muoverebbe.
Anzi si, si muoverebbero le manine, però credo che sono più modeste di quelle italiane.

Tu ed io invece l’indice di merdità di un paese lo valutiamo nella direzione contraria, o sbaglio?

Se Berlusconi gioca con l’idea di andarsene, così merda non può essere, e inoltre si può sempre fare uno smistamento e aggiustamenti.  

1 commento:

  1. Messico e nuvole ...
    Bhe non mi sembra che la situazione in italia sia tanto differente.
    17 anni di ruberie alla luce del sole e c'è ancora gente che gli farebbe scudo se vedesse un duomo lanciato verso il suo altero viso ...
    O no?

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