lunedì 10 marzo 2014

Questione di bacchetta!

Anche se si ripetono e ripetono i concetti, può dipendere dalle parole che si usano, se i concetti diventano virali.

Ha quindi un senso, riformulare le cose, fino a trovare gli esempi e le frasi che combaciano da sole, e illuminano chi le ascolta.

Si celebra ormai un anno di M5S al potere.
Le critiche sono conosciutissime, e anche le giustificazioni, ma tra una espulsione e l'altra, e le parole decisive pronunciate, è molto utile fare riassunti e spiegare.

I sunto di tutto, si, si può dire basicamente di tutto, è costituito da una richiesta del M5S:

Visto che con il 25% di voti non possono fare (proporre non è fare! Non prendeteci in giro per favore!) niente, laddove altri con meno del 10%, sicuramente sporcandosi anche le mani ogni tanto, fecero parecchio, e visto che la faccenda di sporcarsi le mani sembra essenziale e determinante per il M5S (cosa che lo identifica chiaramente come setta), possiamo permetterci di creare una unica frase per dare il messaggio del M5S all'elettore italiano:

DOVETE DARCI LA BACCHETTA DEL COMANDO!
Poi mostreremo!

Gli espulsi e quelli in via di espulsione hanno commesso il peccato capitale, di esprimere l'opinione, che si può fare abbastanza anche senza avere la bacchetta da soli.

E hanno fatto uno sbaglio, perché non si sono resi conto, che quello che loro credono il "fare", per Casaleggio e Grillo sono bazzecole. Chiara quindi l'ira distruttrice e espulsante del duo di comando, quando qualcuno comincia a mettere in dubbio l'obiettivo supremo di tutta la cosa:
Comandare da soli!

Il comando da soli non si riferisce agli eletti. E neanche agli iscritti o agli attivisti.
Si riferisce all'unica proposta di Grillo e Casaleggio, che di clandestini, destra, sinistra, evasori, e di tantissime altre cose (incluso l'Euro, che è solo un argomento che tira abbastanza!) non si importano profondamente, cercano di realizzare.
Già lo sapete:
La Democrazia Diretta Partecipativa Universale.
Che ovviamente richiede buttare giù tutto quello che c'è finora, il sistema, i partiti, i poteri.

Uno vorrebbe, che alla base della soluzione voluta ci fosse un'analisi della situazione reale, in ogni dettaglio, e poi l'illuminazione di Casaleggio e grillo (con assistenza di Fo) sulla democrazia diretta, e poi ancora, una discussione aperta, sostenuta, critica, analizzando punto per punto e col riscontro, che punto per punto la democrazia diretta darebbe vantaggi.

Fantascienza, no?
Esatto! Nessuna discussione.
Per non strapazzare l'esempio della setta, stavolta scegliamo il termine neutrale "intuizione".
Abbiamo una intuizione, e un movimento chiuso chiuso a tartaruga su tale intuizione, proteggendola e muovendosi per arrivare al ponte di comando, e poi affidarle il timone.

Affidarle ... è da immaginare come pilota automatico, che si innesca, ma che poi fa tutto in automatico. Ma non come in un aereo, perché il pilota automatico stavolta è un apparato che non sa come fare le cose. È solo un affidarsi cn fiducia a un meccanismo mai provato, aspettandosi che si assesti da solo, producendo alti voli.
Ma col rischio di schiantarsi tremendamente.

Evocando un'altra situazione di bacchetta:
Non ci troviamo assieme a un Mosè, che di fronte al Mar Rosso alza la bacchetta e forse fa il miracolo e sparte le acque.
Stavolta con Mosè siamo in mezzo al Mare agitato, e con la bacchetta potrebbe bucare il gommone.

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