sabato 26 aprile 2014

La democrazia soggetta

Sul blog di Grillo è popolare, molto popolare, accusare Renzi, Napolitano, i parlamentari entrati col Porcellum, di non essere stati votati democraticamente.

Non ho dubbi, che Grillo sa molto bene cosa è la democrazia.

Deve saperlo anche Berlusconi ...

Eppure i due gestiscono il partito allo stesso modo, cioè
da padroni.

Almeno Renzi, per dirigere, si è dovuto far votare.

Il più intoccabile è Grillo.
Nell'ultimo atto ufficiale (quello della multa di 250,000) è dichiarato il capo del partito.
La differenza tra parlamentari comprati che votano anche la parentela di una marocchina, e parlamentari qualunque soggetti a due controllori e a multa quale sarebbe?

Casaleggio e Grillo usano meccanismi decmocratici, come la democrazia diretta di cellule organizzate, per presentare un progetto etichettato come ultrademocratico, ma in fondo impongono la loro linea nei temi che reputano cruciali.

Per esempio:
I candidati alle Europee sono preparati per chiedere gli Eurobond.
E se questi vengono rifiutati, devono chiedere il referendum sull'Euro.
Un percorso velocissimo ...
Velocissimo davvero, perché chiedere gli Eurobond richiederebbe fare lobbying tra i gruppi parlamentari, cosa che richiede dialogo con altri partiti ...
... una pratica peccaminosa che condurrebbe allo sfiduciamento!

Potrebbe addirittura indurre a capire perché Merkel li rifiuta. ( I tedeschi non sono disposti ad accollarsi ancora più debiti contratti da altri paesi. Mi sembra una attitudine logica. Non credo che gli italiani vorrebbero fare da garanti - e poi pagare - per debiti contratti da un paese fallito (tipo Sudan o Nigeria - senza offesa) dove i politici di turno ripuliscono le casse e favoriscono gli amici.)
E allora dovrebbero cercare vie alternative, molto più impegnative delle idee semplicistiche (e sperimentali) scaturite dai cervelli di Casaleggio e Grillo.
L'uno troppo distratto nell'"influenzare" con tattiche web gli internauti, l'altro nell'ideare le batttute e i nomignoli perfetti.

Fatto sta, che la democrazia diretta 5S è intermittente. Funziona laddove non tange le idee di Grillo e Casaleggio. Non crea personaggi, ma i personaggi ci sono, e sono due. Esterni, non soggetti a voto e non soggetti a recall.
Che poi si fanno interpreti della volontà della base (per caso dal casino di posts caotici del blog? e comunque evitando scrupolosamente le consulte!) per indicare agli eletti le strategie e le scelte per specifici temi politici, e ovviamente "per conto dei votanti" li tengono al guinzaglio.

Manca la nipote di Mubarak.
Grillo, sebbene più giovane di una dozzina di anni, non è "frivolo".

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