mercoledì 11 dicembre 2013

Un piccolo consiglio a Renzi

Si parla dappertutto su Renzi, anche perché Renzi parla dappertutto e di tutto.

Anche se la probabilità che gli giunga il mio consiglio è talmente remota, quanto quello di alcuna forma di vita su Plutone, come già sapete non ho la possibilità di dire la mia su certi forum italiani ... e perciò devo accontentarmi di parlare al blog, e a qualche visitante di passaggio ogni tanto.

Renzi inaugura il secondo giorno dando cannonate al fianco di Grillo.
E poi chiede al M5S di votare la sua proposta sul Senato.

Due azioni che mi sconcertano.
Perché i colpi in faccia a chiunque, senza riguardi, sono cose da Grillo, e hanno il risultato che vediamo: l'isolazione.
Che Renzi cerchi sostegno, e si introduca con un cazzotto in faccia ... mi fa dubitare della sua professionalità e delle sue capacità.

Caro Matteo,

per prima cosa, quando si cerca cooperazione, si trovano dei punti sui quali esprimere giudizi positivi.
Poi si parla di punti che si condividono, e poi si menziona quel punto o i punti sui quali si cerca consenso per ottenere una maggioranza di voti.

A Grillo invece di fargli rimproveri potevi benissimo riconoscere qualche merito (ne ha). Ai suoi potevi riconoscere coerenza e trasparenza. Potevi far notare i punti sui quali vi trovate accanto sullo stesso fronte (rottamazione della nomenclatura - anche se tra di noi sappiamo che loro vogliono rottamare il sistema, e tu invece solo rimuovere le vecchie sanguisughe per installare quelle nuove).
Dovevi sicuramente dire qualcosa sugli errori passati fatti dai tuoi predecessori del PD nei riguardi del M5S. Ovvero quella prepotenza di volere il sostegno M5S, ma poi andare a dire che se una proposta è giusta, ma presentata dal M5S voi non la potete votare.
Oggi invece hai mosso lo stesso piede. Bruttissimo errore strategico, già che su certe cose è più facile che il M5S ti sostenga, che i partner da letto di Letta.

E l'errore è pesante, perché da tempo Grillo e il M5S ribadiscono di voler votare a favore di proposte di chiunque, sempre che siano positive.
Li dovevi lodare per tale strategia, scusarti per il PD passato, che invece vota per appartenenza e non per tema, e annunciare che il tuo PD si sforzerà a seguire il buon esempio.

Comunque voglio anche riconoscere qualche punto a tuo favore:
Hai chiaramente rotto a Letta, che il suo "governo" se lo è assicurato con Alfano, e aveva intenzione di fare solo quello che Alfano (e gli amici di Berlusconi) accettano.
Hai riconosciuto, che sai che su certe cose su Alfano non ci puoi davvero contare e che sono cose che potrebbero incontrare il consenso del M5S che pensa meno alla politica, e tanto ai fatti.

Proprio per questo spero che tu riesca a comunicare coerentemente in futuro, perché in questo modo non vai da nessuna parte.

Ho detto spero, ma è un modo di dire.
Per quello che sento, ragioni per sperare in te o Grillo non ce ne sono molte.

Nessun commento:

Posta un commento