venerdì 23 agosto 2013

B-movie. Screenplay by 5 years old

Ho un figlio di 7 anni. Quindi ho presente la coerenza e la logica di un bambino di sette anni.
Indubbiamente la sceneggiata italiana allestita dal PdL e dagli amici e cortigiani di Berlusconi posizionati in altri partiti ... è molto al disotto del livello di un bambino di sette anni.
E non voglio offendere quelli di cinque anni, dei quali certuni certamente si accorgono se un ragionamento fa acqua, o se e ingenuo.

Il film di scarto attuato dai personaggi politici in questi tempi ci serve tante boiate, da obbligarci ala domanda, se gli italiani, che sono spettatori professionisti, sono davvero ritenuti così puerili da sopportarlo.

Prendiamo come esempio l'affermazione, che il litigio e le cose le stanno facendo "per l'Italia".
Peccato davvero, che non possiamo esprimerci per alzata di mano.
Con alzata di mano vorrei che si confermasse, che chi vuole salvare Berlusconi davvero si preoccupa delle sorti dell'Italia, e pensa che Berlusconi è indispensabile per andare avanti con il minor rischio.
Sospetto che a tale domanda anche un numero maggioritario dei suoi propri elettori non alzerebbe la mano.

Se la estendiamo agli altri partiti, continueremmo ad avere poche mani alzate: Pochi credono che chi ha peso politico fa le carognate perché è la miglior cosa per l'Italia!

Nel film, che ovviamente deve esagerare molto, saremmo alla scena dove i buoni sotto assalto, quasi stremati dall'attacco di forze del male in vantaggio, decidono di liberare e armare Hannibal Lecter per aumentare le loro probabilità di prevalere, e la salvezza poi la devono proprio al Cannibale.

Il film ovviamente è ... sulle persecuzioni e diffamazioni che soffre Hannibal Lecter.
Ad opera dei giudici, che vogliono distruggerlo perché è popolare, e quando cammina batte a destra, mentre a loro piace la sinistra.
Proprio così! Anzi, la trama è troppo coerente e intelligente. La realtà del piagnisteo politico italiano è molto più decerebrata.
Perché un individuo che era iscritto alla P2 (mi immagino Ferrara dire che quello era un club di amici piuttosto innocente, vittima dell'invidia dei rossi)., già alle prese con la magistratura prima della sua entrata in politica, che sguazzava in compagnia di gente definitivamente criminale, sinistra e infame, che impiegava gente legata al mondo del malaffare e del crimine ...
insomma: Dimmi con chi vai, e ti dirò chi sei!

Avete letto De Sade? Io non ci sono riuscito. Justine che si mantiene integerrima attraverso le più avvilenti depravazioni.
E già che è di moda paragonare Berlusconi a qualcuno, invece di cercare i paralleli con Gesù o con Gandhi, paragoniamolo con Justine.
Solo che dobbiamo attualizzare qualcosina del personaggio:
Justine non è la povera ragazza indifesa in balia dei voleri e della perversione di chi la tiene prigioniera.
È una ragazzina pura ... dalla verginità infangata e violata centinaia di volte nei modi più abbietti ... si, una ragazzina pura fino alla fine dei tempi, ma con il piccolo particolare di non essere prigioniera.
È invece economicamente la più potente di tutto il film. Sul libro paga ha di tutto.
E si mantiene un harem di maschi dotatissimi, che le servono per cene eleganti.
Pero allo stesso tempo, le forze oscure continuano a vituperarla sessualmente, mentre lei si eleva ai massimi livelli e comanda il paese.

Basta! Non riesco a continuare!

Come cavolo fanno gli italiani ad assistere a un teatro talmente stupido, che non è neppure uno spettacolo, ma solo un caos di cretinate e incongruenze, con diversi "capi forti", inventate e colportate con la precisa intenzione di occultare e storpiare la verità evidente a tutti, che è, che Justine di innocenza non ne ha mai avuta, ed è solo una depravata che controlla tutto, e quelle poche volte che non vi riesce finge di essere vittima impotente?

Ma davvero!
Già da molto il pubblico doveva solamente fischiare, fare chiasso con le pentole, e non permettere un minuto in più di somigliante tentativo di imbroglio manipolativo per dementi.

Fine della pagina Berlusconi:
Il PD, dopo aver silurato con 101 voti delle proprie file il proprio candidato alla Presidenza della Repubblica ... ha optato per le larghe intese per pura preoccupazione verso gli italiani.
Nel film avremmo una situazione senza assedio e senza minacce, dove ci sarebbe la possibilità di chiedere al pubblico di decidere che finale vuole.
Ma siccome si perdono gli stipendi, i buoni (se non ridete mi preoccupo!) decidono di sacrificarsi, e pur di non chiedere agli spettatori come immaginano un lieto fine, preferiscono accoppiarsi con i nefasti, e assieme farci una bella famiglia.
E poi prima della parola "Fine" ogni attore commenta la scelta spiegando quali benefici (ovviamente non sono evidenti, altrimenti non sarebbero affatto necessarie tante dichiarazioni!) ne scaturiscono per il pubblico.

Correggo:
La parola FINE non appare.
Continuano a spiegare, giustificare, difendere, offendere, minacciare, ricattare, inventare, falsificare ...

La parola FINE, se non la mettiamo noi, non ci sarà mai, e il film diventerà l'incubo dei nostri figli.

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