sabato 26 ottobre 2013

Riforma elettorale Renzi. Puntata 2 Casta

Renzi pochi giorni fa ha chiesto una riforma elettorale che permetta identificare un partito vincitore, e che permetta a tale partito di governare per cinque anni.

Non ho incontrato commenti allarmanti al rispetto, e sembra che quello che dice Renzi è solo importante per informare che ha detto qualcosa (da aggiungere alle tante che dice) e per mantenerlo presente sui mezzi di comunicazione.

La riforma che chiede Renzi chiede, se non aggiunge che parla di doppio turno, è il Superporcellum.

E ci vuole un quoziente di intelligenza al disotto della media per capirlo.

Col turno unico, qualsiasi percentuale di voti, purché maggiore di ogni altro partito o coalizione, otterrebbe premio di maggioranza,
Alle ultime elezione il PD, vincitore al Parlamento, non è riuscito a ottenere il governo da solo.
Renzi quindi chiede una riforma che alle elezioni passate avrebbero permesso al PD di governare per 5 anni, senza preoccuparsi di nessuno. Che sarebbero delle regole peggiori del Porcellum.
L'aggiunta, che vuole assicurarsi di poter governare per cinque anni implica anche, che non ci dovrebbero essere dissidenti interni che possono fare cadere il governo.
L'ideale allora sarebbe un partito come il PdL come lo era fino ad alcune settimane fa.

Se Renzi pensa a un secondo turno, le cose non sono migliori.
Il concetto di proposta politica che piace a lui e ad ogni altro politico è che o mangi o crepi, senza che colui che cucina debba preoccuparsi del giudizio dei commensali.

Come dice Giannuli e tanti altri specialisti, non c'è il sistema ideale, per questo in qualsiasi democrazia possiamo trovarci peli e travi.
Ma l'introduzione della quota astensionista davvero cambierebbe lo scenario, senza intralciare niente.

È una gran differenza avere un turno nico o doppio, dove alla fine solo metà dei seggi sono occupati, e si crea possibilità a modi diversi di fare politica e occuparsi della cosa pubblica di entrare la volta successiva.

Finché le proposte che fanno si limitano a cercare modi per permettere a un partito di governare, evitando all'elettore di porre segnali di rifiuto, il cammino rimarrà lo stesso, e la Casta prospererà. Anche sulla miseria del paese, perché il sistema che non deve tenere conto delle obiezioni può ignorare completamente il dissenso.

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