lunedì 7 ottobre 2013

Scanner NSA

È un pò strano che appena finisco di scrivere un articolo, nel giro di un minuto lo visitano alcuni lettore dagli Stati Uniti.

Voglio aiutare i lettori automatici, facendogli trovare le parole che cercano.

(E un caro saluto all'impiegato che deve leggere poi per stabilire se il testo è da allarme rosso).

Se mi chiedono di Allah e della guerra santa preferisco lasciar stare.
È già troppo vivere in un mondo dove uccidere per una convinzione religiosa è un fatto, e dove sterminare civile e donne e bambini viene ritenuto un motivo di gloria.
Maometto non credo abbia pensato a cose del genere, ma i suoi interpreti odierni credono che essere servi completi del Dio include il martirio.

Sullo spionaggio della NSA, sull'accanimento contro Snowden ho già detto in passato, che mi sorprende l'attitudine con la quale il governo americano risponde, come se fosse totalmente legittimo andare a ficcare il naso ovunque, e schedare chiunque.
Ai politici di ogni paese, incluso quelli americani, chiedo se sono davvero chiedo se sono davvero convinti, che la loro vita personale viene esclusa dai controlli automatici.
Chiedo se davvero pensano, che solo i mie click su internet vengono registrati, e non i loro.
E vorrei sapere, se a loro piace quello attaccato alle spalle, sbirciando sempre per vedere quello che si fa.

Magari ora per innervosire l'impiegato, devo dire che queste situazioni mi fanno venire voglia di studiare come si costruiscono le bombe, per mandargliene una come regalo di Natale.
O qualcosa che mi faccia sembrare pericoloso.
E in teoria i loro controlli dovrebbero concentrarsi maggiormente su di me, aumentando il traffico web dagli Stati Uniti d'America sulla mia pagina di blog.

Non vi mando da nessuna parte, perché in quel paese ci siete già! Rimaneteci e godetevelo! Non ve lo invidio, e mi fate pena per la paura che avete, e per la sete di potere che non riuscite mai a saziare.

Nessun commento:

Posta un commento