domenica 1 settembre 2013

Karaoke

I vicini qualche ora fa hanno cominciato una festa con schiamazzi, e negli ultimi minuti vi hanno aggiunto Karaoke.
La prima persona a cantare, che non distinguo se è un ragazzo o una ragazza, sicuramente non diventerà una star. Ha subito abbandonato e ceduto a una cooperativa di ragazzi (forse tre o più) che a malapena riescono a leggere il testo a tratti, perché la canzone è veloce.

Se ne può prendere a caso, per esempio Razzi, e non si può negare, che anche quello fa il Karaoke, scimmiottando i politici.

Il suo amico dittatore qualche giorno fa ha fatto giustiziare una ex fidanzata per pornografia, assieme a diversi musici dell'orchestra di cui faceva parte.
Ammesso che fossero dediti alle ammucchiate, cosa di persone consenzienti e adulte, è una lezione molto civile, e Razzi, modellato dalla vita passata nella sua Svizzera, si sentirà in casa quando cercherà di unificare le due Coree.

Se poi beve, prima di parlare, lo spettacolo lo darà in modo fluente.

Viva l'Italia e i suoi campioni!

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